From: Rocker Stage
Published: March 14, 2019
Ultimamente ambient e musica estrema si fondono spesso, capita di sentire parecchio questa tendenza, quasi che BURZUM abbia aperto una classe in cui le lezioni sono di difficile ascolto per tanti ma possano essere una bella lezione utile per modificare e in qualche modo codificare il proprio genere musicale ed espressivo. Capita che nel Nord Est italico qualcuno segua la lezione proveniente dal profondo nord Europeo e ne faccia tesoro portando alle stampe “NATURAL EXTINCTIONS”, parliamo di una band che si chiama “HAUNTING GREEN” che stupisce e affascina con un lavoro che, tra metal estremo e ambient, regala emozioni che non credevo di poter provare dato che i caposcuola (BURZUM appunto!!) non è tra i miei ascolti più usuali.
Probabilmente, e dico seriamente, dovrò iniziare ad ascoltare più cose come questa perché veramente è qualcosa che coinvolge e ti avvolge, un oscuro lenzuolo dietro cui godere delle vibrazioni di una musica infinita.
“NATURAL EXTINCTIONS” è emozionante, perché è intenso e melodico, rabbioso allo stesso tempo, capace di mostrare i suoi lati più oscuri o di accendere una luce strana nell’Anima, con quelle piccole note di pianoforte o solamente con le atmosfere che circondano ogni singola canzone.
All’inizio mi sono trovato spiazzato dai consigli che la band propone nel book allegato al disco ma poi ho capito che probabilmente l’essenza del disco è proprio in quei brani, un disco che, va detto e sottolineato, è tutto bello, ma probabilmente le vette espressive e di composizione sono racchiuse in quei pezzi che la band consiglia vivamente di ascoltare.
Il consiglio è azzeccato ma io non vi dirò cosa consiglia la band, sicuramente vi accorgerete da soli di cosa faccia salire l’asticella sopra il piacevole ascolto e porti l’attenzione verso emozioni superiori.
Inutile sottolineare che il disco è bello, a tratti bellissimo, estremo come intenzioni ma mai rumoroso, direi piuttosto claustrofobico per certe atmosfere e sonorità proposte.
Acquistatelo, ascoltatelo e godete di questa espressione musicale, fatelo anche se, come me, non è vostra abitudine ascoltare questo genere, non ve ne pentirete. Il disco è uscito pochi giorni fa per ”Hypnotic Dirge Records” e il nostro consiglio è di farlo vostro alla prima occasione utile.
Reviewed by: DaveXXX