Published: January 15, 2019

Il duo Doom/Death canadese esce con Weepers of the Land in formato EP sulla stessa linea del precedente full-lenght. Le collaborazioni non sono mancate con la presenza di musicisti canadesi che hanno dato il loro apporto a questo lavoro di 5 tracce in cui troviamo la cover di Mylène Farmer, cantautrice canadese cantata in francese.

32 minuti per il loro terzo album in studio che come dichiara il cantante Nic Miquelon è il proseguo del precedente “Le passage des glaciers”. Ad essere sinceri WOTL non presenta un’identita ben definita, le 5 tracce sono l’una diversa dall’altra che si intreccia in un mix di black, sludge, doom, death e post metal. La capacità di Nic M. di interpretare i testi e di utilizzare la sua voce in diversi stili è ciò che mi ha colpito di più mentre le linee musicali si alternano tra riff lenti e improvvise accelerazioni con assoli melodici che destabilizzano lo stile doom. A chiudere l’album troviamo la traccia che da il nome all’EP, un viaggio da 10 minuti nella quale le parole del testo che inneggiano alla tristezza per la morte sfumano con un finale melodico acustico.

Il Norilsk sound può far storcere il naso ai seguaci del puro doom, ma la capacità di miscelare più generi e l’interpretazione vocale nel cantato rende interessante il lavoro del duo canadese.