From: Aristocrazia Webzine
Published: May 8, 2024
Attivo da circa vent’anni nella scena greca, il progetto black metal Dødsferd si è sempre dimostrato piuttosto prolifico anche grazie all’iniziativa del suo membro principale, il cantante-chitarrista Wrath. E proprio Wrath è il titolo del dodicesimo album della sua creatura, in uscita a maggio.
Dødsferd suona quel black metal senza tempo e impossibile da dimenticare, quello relativo alla cosiddetta second wave, infarcito di riff vagamente melodici e malinconici. Forte è quindi l’influenza scandinava nelle strutture della band greca, che ripropone topoi ben noti a tutti gli amanti del genere. Andando a vedere più nel dettaglio, Dødsferd possiede anche una capacità compositiva non comune, dal momento che le strutture dei brani sono più elaborate rispetto agli epigoni norvegesi di trent’anni fa, pur rispettandone i canoni stilistici. Ed è così che nella stessa traccia possono convivere diverse tecniche di batteria anche a distanza di pochi secondi, che conferiscono perciò maggior dinamismo alle composizioni. Dødsferd parla quindi decisamente ai fan del black metal anni Novanta, ma non per questo è da ritenerla una creatura banale o scontata, anzi.